Geocompositi cementizi

Prosegue il nostro viaggio tra le Soluzioni Harpo seic

Al fianco di progettisti e imprese per raggiungere un obiettivo fondamentale: prendersi cura del territorio innervandolo di infrastrutture performanti e ad un tempo veicolo di sostenibilità, in tutte le fasi di attività che vanno dall’ideazione all’esercizio. È questa, in sintesi, la vocazione di Harpo seic, la divisione geotecnica di Harpo TM Partner AstepON che da oltre quarant’anni “mette a terra” soluzioni ingegneristiche avanzate puntando su un approccio innovativo, collaborativo e rigorosamente scientifico.

Una formula per definire l’approccio di Harpo seic è “partnership tecnica”, dove il sostantivo esprime il fattore/valore della collaborazione, del lavoro di squadra, del “ponte” gettato tra esigenza e soluzione. Mentre l’aggettivo sottolinea un tratto distintivo – il know-how specialistico – che è frutto di decenni di studi, ricerche, approfondimenti, applicazioni, verifiche.

Sostantivo e aggettivo, così interconnessi, ci raccontano di una realtà storica, in molti contesti nota per aver portato nel settore soluzioni pioneristiche e di frontiera, che non si limita a commercializzare prodotti, ma mette sistematicamente a disposizione della progettazione e dell’esecuzione conoscenze profonde in alcuni ambiti specifici, il cui filo conduttore è per l’appunto il concetto di “infrastruttura territoriale”. Ovvero concepita, disegnata e sviluppata per portare benefici agli ecosistemi in cui va a collocarsi.

Harpo seic – che è distributore esclusivo per l’Italia di soluzioni geotecniche pluri-impiegate anche in contesti internazionali avanzati – ha un suo centro vitale nell’ufficio tecnico, i cui specialisti collaborano con gli operatori nelle fasi di progettazione, gara, cantiere, controlli. Tra i suoi tratti distintivi: la customizzazione dell’intervento (dai dati ai prodotti) e il supporto costante e dedicato alla filiera.

I vantaggi dei GCCM

Una specifica sfera di intervento delle soluzioni e del know-how di Harpo seic, riguardante principalmente aree afferenti le infrastrutture stradali e ferroviarie – o interferenti con esse – è quella imperniata sull’impiego dei cosiddetti geocompositi cementizi, tra cui una soluzione GCCM (Geosynthetic Cementitious Composite Mat) – made in UK – costituita da materiale cementizio confinato in uno o più strati di geosintetico che, trasportato in rotoli in cantiere, indurisce una volta idratato.

Tra i suoi ambiti applicativi: costruzione di canalette e fossi guardia, protezione di scarpate e pendii dall’erosione, rivestimento di canali e canali sotterranei esistenti, risanamento di strutture idrauliche in calcestruzzo, controllo della vegetazione in prossimità di sedi stradali e linee ferroviarie. La soluzione risponde ai requisiti della ASTM D8364, unica norma tecnica per l’inserimento dei GCCM nei capitolati.

Tra i vantaggi: realizzazione di opere in cemento senza l’impiego di impianti di produzione o miscelazione; rapidità esecutiva (CC, premiscelato e pronto all’uso, è fino a 10 volte più veloce da posare rispetto a soluzioni convenzionali in calcestruzzo): efficienza prestazionale; sostenibilità (riduzione complessiva delle emissioni fino al 60% rispetto a un calcestruzzo gettato in opera).

Azienda | Harpo seic